Parole al confine. Incontri tra Oriente e Occidente

Quando la passione trasforma la nostra vita

Il pensiero occidentale e orientale sono ancora in grado di parlarci 
di questa sentimento?


La passione non è cieca ma visionaria
Stendhal

 

con Giuliano Boccali, Giulia Valerio, Umberto Galimberti, Saverio Marchignoli, Vito Mancuso

La passione e l’eros non sono solo sono “affezioni” per l’essere umano ma anche, e soprattutto, i presupposti per lo slancio verso grandi azioni. 

Hegel su questo tema scrive: “…la passione non è né buona né cattiva. La sua forma esprime solo che un soggetto ha posto in un unico contenuto tutto il contenuto vivente del suo spirito, dell’ingegno, del carattere, del godimento. Niente di grande è stato compiuto, né può essere compiuto senza passione. È soltanto una moralità morta, e troppo spesso ipocrita, quella che inveisce contro la passione in quanto tale”.

Le passioni trasformano, sovvertono e a volte travolgono la vita degli umani, ma rimangono tuttavia una delle strade fondamentali per la conoscenza di sè stessi. Per ciò le filosofie, le religioni e le arti di tutto il mondo hanno fatto di questo moto dell’anima un tema irrinunciabile di indagine.

Negli incontri di Parole al Confine indagheremo, con l’aiuto di filosofi, docenti di filosofia indiana, psicoanalisti e teologi, come il pensiero occidentale e orientale possono guidarci in un’epoca, per dirla con Spinoza, dominata dalle «passioni tristi», quali insegnamenti sono ancora in grado di fornirci e se tra i due pensieri vi siano convergenze o inconciliabili differenze.

 

Programma 

Tre incontri di due ore e mezza ciascuno:

1° incontro
16 novembre 2019 ore 10 – 12.15

Vito Mancuso
Saverio Marchignoli

modera: Daniela Merli

Complesso Monumentale di San Giovanni in Monte, Aula Giorgio Prodi Piazza San Giovanni in Monte 2 – Bologna

Ingresso libero fino ad esaurimento posti – E’ richiesta la prenotazione
Si prega di presentarsi entro le ore 9,45 così da permettere l’inizio della conferenza alle ore 10 precise. Si richiede la massima puntualità.

2° incontro
14 febbraio 2020 ore 17,30 – 20

Giuliano Boccali, Giulia Valerio      

Modera: Raffaele Milani

sede: Complesso Monumentale di San Giovanni in Monte, Aula Giorgio Prodi Piazza San Giovanni in Monte 2 – Bologna

Ingresso libero fino ad esaurimento posti – E’ richiesta la prenotazione
Si prega di presentarsi entro le ore 17,15 così da permettere l’inizio della conferenza in orario. Si richiede la massima puntualità.

3° incontro

mercoledì 11 marzo ore 18,30

“Tra la mia ragione e la mia follia ci sei tu”

Umberto Galimberti

Informiamo che a seguito delle disposizioni contenute nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle misure per il contrasto alla diffusione del COVID-19, l’evento è rimandato a data da destinarsi. Vi aggiorneremo appena sarà possibile. Vi ringraziamo per la comprensione.

 

sede: Fondazione MAST Via Speranza, 42 – Bologna  

Ingresso libero fino ad esaurimento posti – E’ richiesta la prenotazione
Si prega di presentarsi entro le ore 18,15 così da permettere l’inizio della conferenza in orario. Si richiede la massima puntualità.

 

 

Relatori e moderatori

Giuliano Boccali

Presidente onorario dell’AISS, è stato professore ordinario presso l’Università degli Studi di Milano, insegnando Indologia e Lingua e letteratura sanscrita. Alla concentrazione esclusiva su questo campo di studi è giunto più di trent’anni or sono, dopo un lungo periodo di attività prevalentemente dedicata alla linguistica indoeuropea e in particolare alla Filologia iranica, disciplina che ha insegnato per quindici anni circa, a Ca’ Foscari Venezia (1973-1983) e poi a Milano come professore associato (1983-1987). Come indologo ha insegnato a Ca’ Foscari Venezia dal 1987 al 1997, tenendo anche il corso di Religioni e filosofie dell’India; chiamato a Milano nel 1997, sull’insegnamento che era stato del suo Maestro, Vittore Pisani, ha tenuto per un decennio anche il corso di Indologia. Dal 2009 è disponibile un’ampia antologia (curata in collaborazione con S. Lienhard, Marsilio, Venezia) della poesia classica, che condensa vent’anni di studi offrendo anche un’introduzione teorica e storica alla grande corrente della letteratura indiana.

Umberto Galimberti 

Nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’università Ca’ Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell’international Association for Analytical Psychology. Dopo aver compiuto studi di filosofia, di antropologia culturale e di psicologia, ha tradotto e curato di Jaspers, di cui è stato allievo durante i suoi soggiorni in Germania. Autore di diversi saggi tra cui: Il corpo, Feltrinelli, Milano, 1983 (Premio internazionale S. Valentino d’oro, Terni, 1983). Collabora con il quotidiano La Repubblica

Vito Mancuso

Vito Mancuso è un teologo italiano. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011; dal 2013 al 2014 è stato docente di “Storia delle dottrine Teologiche” presso l’Università degli Studi di Padova; dal 2009 al 2017 ha collaborato con il quotidiano “La Repubblica”, dal dicembre 2018 collabora con “Il Foglio”. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare “L’anima e il suo destino” (Raffaello Cortina, 2007),”Io e Dio. Una guida dei perplessi” (Garzanti, 2011), “Il principio passione. La forza che ci spinge ad amare” (Garzanti 2013), “Dio e il suo destino” (Garzanti 2015), quattro best-seller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. Il suo ultimo libro è “La via della bellezza” (Garzanti Editore, ottobre 2018). 

Raffaele Milani

Raffaele Milani (Professore di prima fascia) si è laureato nell’università Bologna nel 1974. Attualmente è Direttore del “Laboratorio di Studi sulle città” (Istituto di Studi Superiori, ora Dipartimento di Scienze dell’Educazione), membro di un Comitato scientifico del Ministero Francese dell’Ambiente e dello Sviluppo sostenibile, del Collegio Dottorale in Semiotica, ora PSCS. Delegato, dal 2002, per gli studi italiani di Estetica, all’International Association for Aesthetics. Negli ultimi tre anni ha tenuto lezioni in varie università italiane e straniere e partecipato ad alcuni convegni intercontinentali. Nell’autunno 2017, curatore di due incontri sul tema della presenza femminile nel 700 europeo e della difesa della città storica. Sabato 26 maggio 2018 ha tenuto una relazione sull’art.9 della Costituzione al Festival Costituzione 2018 organizzato a San Daniele del Friuli. Relatore al convegno internazionale di Venezia sul Furusato e al convegno internazionale sull’autobiografia promosso a Parigi dal centro studi GEMR nell’autunno 2018. Ha tenuto lezioni al Dottorato in Civiltà dell’Asia e dell’Africa presso l’Istitito di Studi Orientali dell’Università di Roma Sapienza (5 e 6 febbraio 2019). Nominating committee member della International Association for Aesthetics. Ultimo testo pubblicato The Art of the City, McGill-Queen’s UP, Montreal, Chicago, London, 2017.

Saverio Marchignoli 

È professore associato presso l’Università di Bologna dal 2012. La sua attività di ricerca si incentra sulla storia intellettuale dell’India (settore scientifico-disciplinare L-OR/17 : Filosofie, religioni, storia dell’India e dell’Asia centrale). Si occupa di problemi filosofici a partire dalla prospettiva indiana sia da un punto di vista teoretico sia da un punto di vista storico. La sua formazione indianistica ha avuto luogo presso l’Università di Bologna (dove ha studiato con G.R. Franci e A. Passi) e, per la lingua e la letteratura bengalesi, presso la S.O.A.S di Londra (dove ha studiato con W. Radice e H. Thompson). Dal luglio 2012 è professore associato presso il Dipartimento di studi Linguistici e Orientali dell’Università di Bologna. Dall’anno accademico 2006-07 tiene insegnamenti sulla storia e sul pensiero dell’India, oltre che di lingua sanscrita e di indologia, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, poi Scuola di Lettere e Conservazione dei Beni Culturali. Ha tenuto corsi di Filosofia dell’India presso la Facoltà di Beni culturali (sede di Ravenna). Dal 2013 al 2017 è stato Coordinatore scientifico di sede del progetto internazionale finanziato dall’Unione europea E-Qual, incentrato sulla collaborazione scientifico-didattica tra università indiane ed europee. 

Giulia Valerio

Psicoterapeuta junghiana, vive e lavora a Verona. È socia analista ARPA e IAAP. Dal 1995 è membro del Direttivo, docente di Psicoterapia analitica, di Etnopsicoterapia e supervisore presso Li.S.TA. Coordina consultazioni etnocliniche e conduce formazioni in Etnopsicoterapia per l’associazione di volontariato Metis Africa onlus, fondata nel 2001, di cui è Presidente. È co-fondatrice di Metis, centro di ricerca e formazione permanente, per cui tiene seminari e conduce gruppi di supervisione e formazione dal 1993. Ha svolto viaggi di lavoro e reciprocità presso guaritori e guaritrici, pedagogisti e indovini presso la popolazione dei Dogon in Mali. È autrice di diversi saggi, tra cui: Dove il mito vive, in “Quaderni di Metis”, 2003; Incrinare la solitudine, ovvero l’arte della tessitura, in “Sessi e culture”, Parma 2008; Diabolico e simbolico, in “II Male”, Magi 2009; Maddalena e l’archetipo della grazia in “Atopon”, 2010; Mistero d’amore, in “Babele”, 2011; Jung e i Misteri d’amore, in “In dialogo con l’inconscio”, Magi 2011; Terapeuta per passione, in “La vocazione della psiche”, Einaudi 2015; Fertilità e ospitalità, in “Medicina e storia”, 2015; Chi popola la nostra notte, in “Alogon”, 2016; Amore, in “Geografia delle emozioni”, Persiani 2017; Archetipi e clinica, Magi 2017; Myths, migrants and movements of the soul, Guild of Pastoral Psycology 2018, Violenza, alterità e amore, e Viaggiare: un incontro con l’alterità radicale in “Giornale storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura” 2018 e 2019. 

Iniziativa in collaborazione con: Interno Yoga

Ringraziamo per il sostegno senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare l’iniziativa:

GD Coesia Group 

Bottega Ashtanga Bolognah

CAT Confeserenti Emilia Romagna

Csen Emilia Romagna

Endas Emilia RomagnaA

Ibis Libreria 

ISU Rimini

Om Edizioni